“Il dittatore” di Gianni Rodari


Un punto piccoletto,

superbioso e iracondo

"dopo di me – gridava –

verrà la fine del mondo!"

Le parole protestarono:

"Ma che grilli hai pel capo?

Si crede un Punto – e – basta,

e non è che un Punto – e – a – capo".

Tutto solo a mezza pagina

lo piantarono in asso,

e il mondo continuò

una riga più in basso.